Introduzione all’export operativo
Esportare non significa semplicemente spedire all’estero o aggiungere un sito in inglese. Significa costruire una strategia commerciale internazionale, con azioni mirate per generare contatti qualificati, avviare trattative e concludere vendite con clienti reali. L’export operativo è questo: un approccio concreto e misurabile, fatto di strumenti, azioni, follow-up e risultati. Molte imprese piemontesi hanno prodotti eccellenti ma faticano a uscire dai confini italiani perché manca il tempo, il personale o il metodo per affrontare l’internazionalizzazione. È qui che entra in gioco la figura del consulente export: una risorsa esterna che porta esperienza, contatti e operatività senza pesare sull’organico. I vantaggi per le PMI piemontesi Un’azienda piemontese che sceglie di attivare un progetto di export operativo ottiene diversi vantaggi strategici:
Come funziona un percorso di export operativo Un vero percorso operativo inizia sempre da un’analisi:
Chi può farlo Il servizio è pensato per:
Conclusione Trovare clienti esteri non è una questione di fortuna o di taglia aziendale. È una questione di approccio, costanza e metodo. L’export non si improvvisa, ma se affrontato bene può diventare una delle leve di crescita più importanti per la tua impresa. 📩 Richiedi la tua consulenza gratuita Scrivici a [email protected] e scopri il nostro Progetto Export pensato per PMI piemontesi come la tua, che vogliono crescere all’estero partendo da azioni concrete, strumenti giusti e obiettivi chiari. Se sei un imprenditore in Piemonte e vuoi iniziare a vendere all’estero, probabilmente ti sei già fatto una di queste domande:
Chi è un Temporary Export Manager (TEM) Un Temporary Export Manager è un professionista esperto in internazionalizzazione che lavora temporaneamente al fianco della tua azienda. Non è un dipendente, non è un agente, non è una figura teorica. È qualcuno che porta metodo, contatti, esperienza e operatività dentro alla tua realtà, per aiutarti a entrare in nuovi mercati o strutturare meglio quelli già attivi. Cosa fa concretamente un TEM? Un buon TEM ti affianca nella gestione dell’export, dalla strategia all’azione. In particolare:
Perché un TEM è utile alle aziende piemontesi Il Piemonte è una regione con una forte vocazione industriale, artigianale e agroalimentare. Ma molte PMI piemontesi, pur avendo ottimi prodotti, non hanno mai avuto il tempo o le competenze per affrontare seriamente l’export. Un TEM è la soluzione ideale se:
Temporary Export Manager: un investimento intelligente Non è un costo fisso, ma un investimento con un ritorno misurabile. Non devi assumerlo a tempo indeterminato. Non lavori alla cieca: un TEM lavora con obiettivi, piani d’azione e report. In più, in Piemonte esistono anche voucher e bandi pubblici (es. Invitalia, Regione Piemonte, Camera di Commercio) che in certi periodi possono finanziare parte del servizio. Conclusione Il tuo prodotto ha potenziale all’estero, ma non ci arriva da solo. Hai bisogno di metodo, esperienza e relazioni costruite con pazienza. Un Temporary Export Manager, se scelto bene, può diventare la figura chiave per dare slancio reale al tuo export, senza stravolgere l’organizzazione interna. 📩 Vuoi capire se il TEM è la figura giusta per la tua azienda? Scrivici a [email protected] Con il nostro Progetto Export lavoriamo ogni giorno a fianco di imprese piemontesi che vogliono iniziare (o ripartire) a vendere all’estero. Concreti, su misura, senza fronzoli. La Svizzera è uno dei mercati più solidi, affidabili e ricettivi per i prodotti italiani.
È vicina geograficamente, fuori dall’Unione Europea ma integrata economicamente con l’Europa, è un paese stabile, ordinato, ad alto potere d’acquisto, con una clientela esigente ma ben disposta verso il made in Italy. Attenzione, però: esportare in Svizzera richiede una preparazione accurata, non basta “fare la fattura” e spedire. Serve conoscere dogane, regole tecniche, incoterms e aspettative commerciali molto precise. Perché esportare in Svizzera?
Settori che funzionano bene in Svizzera
Come gestire la dogana: Svizzera ≠ UE La Svizzera non fa parte dell’Unione Europea, quindi l’esportazione è formalmente extra-UE. Servono:
Aspetti culturali e stile commerciale
Fiere e contatti locali La Svizzera ospita diverse fiere B2B interessanti, anche se di scala più contenuta rispetto a Germania o Francia. Tra le più rilevanti:
Conclusione La Svizzera è un mercato esigente ma straordinariamente stabile. Chi esporta con precisione, serietà e preparazione può costruire relazioni durature e redditizie. 📩 Vuoi entrare nel mercato svizzero con un progetto export studiato su misura? Scrivici a [email protected] Con il nostro Progetto Export ti aiutiamo a gestire tutti gli aspetti: dogana, documenti, strategia commerciale, contatti locali e posizionamento. Molti pensano che esportare significhi semplicemente vendere all’estero.
In realtà, esportare è un processo ben più profondo. È una strategia, un’evoluzione aziendale, una palestra che ti obbliga a fare le cose bene. E soprattutto: non si improvvisa. Esportare non è (solo) spedire o vendere all'estero Chi esporta con successo lo sa: ✔️ Non basta una traduzione in inglese ✔️ Non basta spedire un pallet ✔️ Non basta rispondere a un’email con un listino in euro Esportare significa preparare l’azienda ad affrontare un mercato estero, capirne le regole, la cultura, i vincoli, le opportunità. Cosa comporta esportare? Ecco cosa vuol dire davvero:
Esportare è anche cambiare approccio mentale
Ma quindi... chi può esportare? Non servono fatturati milionari. Serve volontà, metodo e costanza. Esportano con successo anche aziende piccole, artigiane, di nicchia. Chi ha prodotto, visione e voglia di imparare può esportare, e crescere. Conclusione Esportare è molto più che spedire o vendere all'estero una tantum. È fare un passo in avanti come azienda, come imprenditore, come squadra. E farlo con la consapevolezza che non serve partire da tutto, ma serve partire bene. 📩 Vuoi iniziare a esportare con metodo, senza perdere tempo in tentativi improvvisati? Scrivici a [email protected] Con il nostro Progetto Export ti aiutiamo a capire da dove partire, cosa serve davvero e come iniziare a vendere all’estero con una strategia concreta e sostenibile. ✨ E se vuoi capire meglio cosa fa un export manager, e come si costruisce un vero progetto internazionale, dai un’occhiata anche al nostro ebook dedicato: lo trovi nella sezione E-BOOK, ed è un ottimo punto di partenza per orientarti con le idee chiare. Differenze e vantaggi - Quale scegliere?Quando un'azienda decide di esportare i propri prodotti o servizi, spesso si trova a dover scegliere tra due figure professionali fondamentali: il Temporary Export Manager (TEM) e l’Agente di commercio.
Scopriamo assieme quali sono le differenze e qual'è la soluzione più adatta alla tua attività? Il ruolo del TEM e dell'Agente, due approcci diversi L’Agente di commercio è un intermediario che rappresenta i tuoi prodotti in un mercato estero, raccoglie gli ordini e li trasmette all'azienda. Non si occupa di strategie, né di aspetti logistici o burocratici. I clienti che porta rimangono sotto il suo controllo, il che significa che, se un giorno decidesse di smettere di collaborare con te, i clienti potrebbero seguirlo verso un altro fornitore. Il TEM è invece un professionista che lavora su misura per la tua azienda. Non solo individua nuovi clienti, ma crea un progetto strategico di internazionalizzazione che include analisi di mercato, gestione logistica, assistenza doganale e documentale, ricerca di distributori, ricerca di agenti esteri, segnalazioni bandi TEM e supporto post-vendita.I clienti acquisiti rimangono sempre all’azienda, garantendo una crescita stabile e duratura. Costi e remunerazione: provvigione o investimento strategico?
Cosa fa il TEM che l’agente non fa? Studio dei mercati esteri: il TEM analizza i paesi più adatti ai tuoi prodotti, individua le migliori opportunità e sviluppa un piano d’azione per entrare con successo nei mercati target. Strategia personalizzata: costruisce un percorso su misura, adattando l’approccio di vendita alle esigenze specifiche della tua azienda. Gestione operativa completa: segue la logistica, i trasporti, i corrieri internazionali, la documentazione doganale e tutto ciò che riguarda l’export, mentre l’agente si limita a raccogliere ordini. Assistenza post-vendita: il TEM aiuta la tua azienda a gestire eventuali problematiche con i clienti esteri, aumentando la fidelizzazione e riducendo il rischio di perdite commerciali. Indipendenza dai singoli intermediari: con un TEM, i contatti e i clienti restano di tua proprietà, mentre con un agente i clienti potrebbero essere vincolati a lui. Diversificazione dei canali di vendita: il TEM può affiancarti non solo nella vendita diretta, ma anche nella ricerca di distributori, partner locali o nella creazione di una rete di vendita strutturata. È bene precisare che per personalizzata si intende davvero personalizzata Anche se ad esempio, 10 aziende operano nello stesso settore, avranno sempre punti di forza e debolezza diversi. Questo significa che la stessa strategia e lo stesso portfolio clienti che hanno funzionato per un’azienda difficilmente funzioneranno per un’altra. Ecco perché è importante sviluppare un lavoro su misura, studiando attentamente le esigenze dell’azienda e costruendo un percorso specifico per il suo successo. Non esiste un progetto riciclabile: ogni impresa merita una strategia dedicata. Esempi concreti Esempio 1 – L’azienda che si affida a un agente: un produttore italiano di componenti industriali decide di esportare in Germania. Trova un agente locale che inizia a vendere i suoi prodotti a diversi clienti. Tuttavia, dopo 3 anni l’agente cambia fornitore e porta via tutti i clienti. L’azienda si ritrova senza una rete di vendita e deve ricominciare da zero. Esempio 2 – L’azienda che sceglie un TEM: una PMI italiana del settore metallurgico vuole espandersi in Francia, Svizzera e Spagna. Il TEM analizza il mercato, identifica i clienti potenziali, sviluppa una rete distributiva e si occupa della logistica e delle pratiche doganali. Dopo 3 anni, l’azienda ha un canale export autonomo, con clienti consolidati e processi ben definiti. Qual è la scelta giusta per la tua azienda? Se il tuo obiettivo è fare ordini immediati senza un piano strutturato, un agente potrebbe essere una soluzione semplice e senza costi fissi, se invece vuoi creare un export solido, scalabile e indipendente, investire in un TEM è la scelta più lungimirante. 📩 Vuoi internazionalizzarti con una strategia personalizzata? Contattaci per scoprire come un TEM può fare la differenza per la tua azienda: [email protected] 🚀 |
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Nel mondo odierno, dove i mercati sono sempre più interconnessi, le aziende devono affrontare la sfida dell'espansione internazionale per restare competitive. L’Export Manager è il professionista che rende possibile questo passaggio, combinando competenze commerciali, conoscenze culturali e capacità logistiche. Questo eBook ti guiderà alla scoperta del ruolo dell’Export Manager, spiegando le sue responsabilità, i percorsi di formazione e le competenze necessarie per costruire una carriera di successo.
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