HELLO EXPORT
  • Chi siamo
  • B2B SERVIZI
    • Progetto Export
    • Progetto Import
    • Consulenza
    • Rappresentanza fiscale
  • E-book
  • Contatti
  • Blog
  • Home
  • B2B Service
  • Contact
I segreti dell'Export

Come importare articoli elettronici da paesi extra-UE - 2025

12/5/2025

 
Foto
Importare componenti o prodotti elettronici da fuori Europa può rappresentare un vantaggio competitivo, ma solo se gestito con competenza, attenzione normativa e logistica ben pianificata.
La complessità tecnica del settore e la rigidità dei controlli doganali rendono indispensabile un approccio preciso, documentato e senza improvvisazioni.

​Cosa si intende per articoli elettronici?
  • schede PCB/PCBA (assemblate o no)
  • sensori, microprocessori, moduli wireless
  • alimentatori, inverter, trasformatori
  • dispositivi completi (es. centraline, sistemi di controllo, elettronica di consumo)
  • apparecchiature medicali, industriali, domotiche
  • articoli con cablaggi, connettori e plastiche integrate

I 5 passaggi fondamentali per importare elettronica da extra-UE:
1. Selezione del fornitore: qualità prima del prezzo
  • verifica della documentazione tecnica (datasheet, schemi, dichiarazioni di conformità)
  • ispezione remota o in presenza della produzione
  • gestione dei campioni (obbligatoria nel settore elettronico)
  • richieste chiare e testate: serve precisione già in fase di ordine

2. Documentazione obbligatoria
Per evitare blocchi alla dogana o respingimenti, devi avere:
  • fattura commerciale completa con descrizione tecnica precisa
  • packing list
  • certificato di origine (se utile per eventuali agevolazioni daziarie)
  • dichiarazione CE di conformità (per prodotti che rientrano nelle direttive europee)
  • documenti di trasporto (BL o AWB)
  • certificazioni specifiche: CE, RoHS, REACH, LVD, EMC, RED a seconda del tipo di prodotto

3. Codice doganale corretto (HS Code)
I prodotti elettronici hanno voci doganali complesse. Usare il codice sbagliato può comportare:
  • pagamento di dazi maggiorati
  • richiesta di certificazioni aggiuntive
  • controlli prolungati alla dogana
  • blocchi o sanzioni
Serve verificarlo prima dell’ordine, con un professionista.

4. Trasporto e incoterms
Generalmente le opzioni migliori sono:
  • DAP o DDP se vuoi semplificare la logistica
  • FOB o EXW se vuoi gestire tu trasporto e sdoganamento

5. Conformità CE: non basta appiccicare il logo
Molti articoli elettronici extra-UE arrivano con un falso o incompleto marchio CE. Il responsabile dell’immissione in commercio nell’UE sei tu: serve assicurarsi che il prodotto:
  • abbia una dichiarazione di conformità valida
  • sia stato testato da laboratorio notificato, se obbligatorio
  • rispetti le direttive LVD, EMC, RED, ecc. a seconda del caso

Errori da evitare
  • fidarsi della parola “compliant” senza vedere documentazione
  • importare prodotti già destinati ad altri mercati (es. USA, India)
  • usare incoterms che non ti tutelano (es. CIF con assicurazioni vaghe)
  • non verificare la lingua, la tensione o lo standard europeo del prodotto

Conclusione
L’elettronica è un settore delicato, regolato, tecnico.
Se importi da extra-UE senza competenze specifiche, rischi di sprecare tempo, denaro e subire blocchi doganali.
​
Vuoi importare articoli elettronici in sicurezza, con controllo sui costi e conformità normativa?
📩 Scrivici a [email protected]
Con il Progetto Import di Hello Export ti aiutiamo a:
  • selezionare fornitori affidabili
  • ottenere la documentazione corretta
  • identificare gli HS Code giusti
  • gestire tutta la logistica fino a casa tua

Come importare dalla Cina

30/4/2025

 
Foto
​Il rapporto import export Cina Italia è tra i più dinamici del commercio internazionale. Importare dalla Cina nel 2025 rappresenta un’opportunità concreta per le imprese italiane, grazie alla competitività dei prezzi, alla varietà dei prodotti e al consolidato sistema logistico tra i due paesi.

Tuttavia, gestire correttamente un’operazione di import export con la Cina richiede preparazione, rispetto delle normative doganali e sensibilità culturale.

Ecco tutto ciò che ti serve sapere.

Documentazione necessaria per importare dalla Cina
Per gestire correttamente un’operazione di importazione, è necessario predisporre i seguenti documenti:
  • Fattura commerciale: descrive quantità, prezzo e condizioni di vendita.
  • Packing list: riepilogo del contenuto dei colli.
  • Polizza di carico (o lettera di vettura aerea): documento di trasporto emesso dal vettore.
  • Certificato di origine: utile per determinare le tariffe da applicare.
  • Certificazioni di conformità: come la marcatura CE per prodotti da commercializzare in UE.
  • Licenze di importazione: richieste per alcuni prodotti specifici.

Inoltre, è essenziale verificare con attenzione i dazi import Cina: possono variare in base al codice doganale (HS Code) e agli eventuali accordi commerciali o misure restrittive in vigore.

Perché conviene importare dalla Cina nel 2025
  • L’infrastruttura logistica cinese è avanzata e connessa con i principali porti europei.
  • I fornitori cinesi offrono sempre più spesso prodotti conformi agli standard europei.
  • L’esperienza di export della Cina rende più facile trovare produttori affidabili.

Ma serve attenzione: errori nella documentazione o sottovalutazioni culturali possono causare ritardi, sanzioni o blocchi doganali.

Conclusione
Nel 2025, import export con la Cina continua a essere una leva strategica per le aziende italiane.
Ma per coglierne i vantaggi servono competenza e preparazione 

Hai bisogno di supporto per organizzare in modo sicuro la tua importazione dalla Cina o per gestire pratiche doganali complesse legate ai dazi import Cina?

Scrivici a [email protected] e progettiamo insieme un percorso operativo, chiaro e sostenibile.

Come esportare in Giappone

30/4/2025

 
Foto
Esportare in Giappone nel 2025 rappresenta un'opportunità significativa per le aziende italiane, grazie alla reputazione del Made in Italy e alla domanda crescente di prodotti di alta qualità.
Ma come sempre  è importante comprendere le specificità del mercato giapponese, sia in termini normativi che culturali, prima di iniziare!

Requisiti documentali per l'esportazione in Giappone
Per esportare in Giappone, è necessario preparare una serie di documenti fondamentali:
  • Dichiarazione di esportazione: documento doganale che attesta l'uscita delle merci dal paese di origine.​
  • Fattura commerciale: dettaglia il contenuto, il valore e le condizioni di vendita delle merci.​
  • Packing list: elenco dettagliato dei colli e del loro contenuto.​
  • Polizza di carico o lettera di vettura aerea: documento di trasporto emesso dal vettore.​
  • Certificato di origine: necessario per beneficiare di tariffe preferenziali (EUR1 - approffondisci qua)​
  • Licenza di esportazione: richiesta per determinate categorie di prodotti.​
  • Certificato di assicurazione: attesta la copertura assicurativa delle merci durante il trasporto.​

È importante notare che alcuni prodotti, come alimenti, apparecchiature elettriche e materiali da imballaggio, sono soggetti a regolamentazioni specifiche e possono richiedere ulteriori certificazioni o approvazioni. ​

Aspetti culturali nel business con il Giappone
La cultura aziendale giapponese è caratterizzata da formalità e rispetto delle gerarchie.
​Alcuni consigli utili includono:​
  • Scambio di biglietti da visita: utilizzare entrambe le mani e mostrare rispetto esaminando il biglietto ricevuto.​
  • Comunicazione: evitare confronti diretti; preferire un approccio indiretto e armonioso.​
  • Puntualità: essere sempre puntuali agli appuntamenti.​
  • Abbigliamento: optare per un abbigliamento formale e conservatore.​
  • Regali: sono comuni nelle relazioni d'affari; scegliere regali appropriati e di qualità.​

Comprendere e rispettare queste norme culturali può facilitare le relazioni commerciali e contribuire al successo delle trattative. ​

Conclusione
Esportare in Giappone richiede una preparazione accurata, sia dal punto di vista documentale che culturale. Le aziende italiane possono trarre vantaggio dalla reputazione del Made in Italy, ma è essenziale adattarsi alle specificità del mercato giapponese per avere successo.
Lo sapevi ad esempio che il colore preferito in Giappone è il rosso?


Hai bisogno di supporto per organizzare l’export dei tuoi prodotti in Giappone?
Scrivici a [email protected]: ti aiutiamo a pianificare ogni passaggio, dalla burocrazia alla comunicazione interculturale.​

Cos'è un'Importazione Triangolare?

8/4/2025

 
Foto
​Le importazioni triangolari rappresentano una strategia logistica e commerciale che coinvolge tre soggetti distinti in tre diversi paesi, facilitando il flusso diretto delle merci dal fornitore al cliente finale, senza transitare fisicamente presso l’intermediario. Questo metodo è particolarmente vantaggioso per ottimizzare tempi e costi nelle operazioni internazionali.

Cos'è un'importazione triangolare?
Un’importazione triangolare si verifica quando un’azienda (intermediario) acquista beni da un fornitore situato in un paese estero e li rivende a un cliente finale in un altro paese, organizzando la spedizione diretta dal fornitore al cliente, senza che la merce passi fisicamente attraverso il paese dell’intermediario.
​
Esempio pratico:
  • azienda A (fornitore): situata in Cina
  • azienda B (intermediario): situata in Italia
  • azienda C (cliente finale): situata in Germania
L’azienda B acquista prodotti dall’azienda A e li vende all’azienda C, organizzando la spedizione diretta dalla Cina alla Germania. In questo modo, l’Italia non è coinvolta nel trasporto fisico della merce.

Vantaggi delle importazioni triangolari
  • Efficienza logistica: riduzione dei tempi di consegna evitando passaggi intermedi
  • Ottimizzazione dei costi: minimizzazione delle spese di trasporto e di stoccaggio
  • Semplificazione delle procedure doganali: gestione più snella delle formalità, poiché la merce non transita fisicamente nel paese dell’intermediario

Aspetti fiscali e doganali
È fondamentale che l’intermediario comprenda le implicazioni fiscali e doganali dell’operazione:
  • IVA e dichiarazioni Intrastat: l’intermediario deve valutare se è necessario registrarsi ai fini IVA nei paesi coinvolti e adempiere agli obblighi dichiarativi
  • Documentazione: è essenziale che fatture e documenti di trasporto riflettano accuratamente la natura triangolare dell’operazione
  • Accordi commerciali: è importante verificare l’esistenza di accordi tra i paesi coinvolti che possano influenzare dazi e imposte

Considerazioni importanti
  • Conformità normativa: ogni paese ha regolamenti specifici; è cruciale assicurarsi che l’operazione sia conforme alle normative locali
  • Trasparenza tra le parti: tutti i soggetti coinvolti devono essere informati sulla natura dell’operazione per evitare malintesi
  • Prove documentali: è utile mantenere una documentazione dettagliata per dimostrare la corretta esecuzione dell’operazione in caso di controlli

Conclusione
Le importazioni triangolari offrono opportunità significative per le aziende che operano a livello internazionale, permettendo una gestione più efficiente delle supply chain globali. Tuttavia, è importante affrontarle con una conoscenza approfondita delle normative e una pianificazione accurata.

Hai bisogno di assistenza nella gestione delle tue operazioni di importazione triangolare?
​Scrivici a [email protected] per una consulenza personalizzata e scopri come possiamo supportarti!

PS: se stai cercando un modo per "fare il furbetto" o aggirare le regole, non contattarci.
​Noi di Hello Export lavoriamo in trasparenza, con serietà e nel rispetto delle normative: non siamo quelli giusti per te.

Cos’è il Documento T1?

8/4/2025

 
Foto
​Nel mondo dell’import/export, la documentazione doganale è tutto. Tra i documenti più importanti per chi movimenta merci in sospensione daziaria e IVA, c’è il T1, conosciuto anche come documento di transito comunitario esterno.
Se non sai cos’è o se lo usi in modo approssimativo, questo articolo ti chiarirà tutto.

Cos’è il T1?
Il documento T1 permette di trasportare merci provenienti da paesi extra-UE all’interno del territorio doganale dell’Unione Europea senza pagare immediatamente dazi doganali e IVA. In pratica, è una sorta di “permesso doganale” che consente alle merci di viaggiare in sospensione d’imposta fino a quando non vengono effettivamente sdoganate.

Quando si usa?
Il T1 si utilizza ogni volta che una merce:
  • proviene da un paese extra-UE,
  • entra in un punto doganale europeo (es. porto di Rotterdam o aeroporto di Francoforte),
  • ma non viene ancora sdoganata, perché deve continuare il suo viaggio verso un altro paese UE (es. Italia, Francia, Spagna).
In questi casi, il T1 accompagna fisicamente la merce fino al luogo di destinazione dove verrà effettuato lo sdoganamento definitivo.

Con quali paesi si usa?
Il documento T1 può essere utilizzato per trasportare merci verso e all’interno dei paesi che fanno parte del sistema di transito comune, ovvero:
  • tutti i paesi dell’Unione Europea,
  • paesi EFTA: Norvegia, Islanda, Svizzera e Liechtenstein,
  • Regno Unito (dopo Brexit, tramite accordi specifici),
  • Macedonia del Nord, Serbia e Turchia (aderenti al sistema NCTS – New Computerised Transit System).

Chi può richiederlo?
Il T1 viene emesso dall’ufficio doganale di partenza (es. dogana del porto o aeroporto) su richiesta del soggetto responsabile del trasporto, generalmente:
  • lo spedizioniere doganale,
  • il rappresentante doganale,
  • o l’importatore/esportatore stesso (se autorizzato).
L’emissione avviene tramite il sistema elettronico NCTS (che gestisce tutti i documenti di transito a livello europeo), ed è obbligatoria la presenza di una garanzia doganale valida.

Quali sono i vantaggi del T1?
  1. Sospensione del pagamento di dazi e IVA fino allo sdoganamento finale
  2. Maggiore flessibilità logistica per spedire le merci attraverso più paesi UE
  3. Possibilità di raggruppare spedizioni o completare operazioni doganali in luoghi più vantaggiosi (es. dogana interna, vicino al magazzino)
  4. Snellimento delle operazioni nei grandi hub logistici (es. porti e aeroporti)
  5. Controllo elettronico del transito via NCTS, con maggiore tracciabilità

 Hai bisogno di gestire correttamente le tue operazioni di transito doganale?
Hello Export ti supporta nella richiesta, gestione e chiusura del documento T1, collaborando con spedizionieri e dogane in tutta Europa.

Scrivici a [email protected] e ti guideremo passo dopo passo per evitare errori, blocchi e costi imprevisti.
<<Precedente

    In Vendita

    In Vendita

    Cosa fa... Export Manager

    €4.99 €2.99
    Nel mondo odierno, dove i mercati sono sempre più interconnessi, le aziende devono affrontare la sfida dell'espansione internazionale per restare competitive. L’Export Manager è il professionista che rende possibile questo passaggio, combinando competenze commerciali, conoscenze culturali e capacità logistiche. Questo eBook ti guiderà alla scoperta del ruolo dell’Export Manager, spiegando le sue responsabilità, i percorsi di formazione e le competenze necessarie per costruire una carriera di successo.
    ​27 pp
     
    Acquista

    In Vendita

    In Vendita

    Guida pratica Export Vino in Polonia

    €29.90 €27.90
    Scopri il mondo dell'export dei vini italiani in Polonia con il nostro eBook completo, pensato per guidarti passo dopo passo in un mercato ricco di opportunità.
    All'interno troverai strategie efficaci, consigli pratici per affrontare le sfide del settore, e suggerimenti esclusivi di Piotr, esperto del mercato polacco.
    Unisciti a noi in questo viaggio che ti svelerà i segreti per entrare con successo nel cuore dell'Europa dell'Est, conquistando nuovi clienti.
    Un eBook che non solo ti offre teoria, ma ti fornisce gli strumenti concreti per far crescere le tue esportazioni con passione e determinazione.

    ​68pp
    Acquista

    Categorie

    Tutti
    Bandi & Voucher Export
    Cross Cultural
    Digital Export
    Digital Marketing
    Esportare Fuori Europa
    Esportare Il Made In Italy
    Esportare In Africa
    Esportare In Austria
    Esportare In Canada
    Esportare In Cina
    Esportare In Danimarca
    Esportare In Francia
    Esportare In Germania
    Esportare In Polonia
    Esportare In Romania
    Esportare In Spagna
    Esportare In Sud America
    Esportare In Svezia
    Esportare In Svizzera
    Esportare In Tunisia
    Esportare Oltreoceano
    Esportazione Vino
    Francia
    Importare Da EXTRA CEE
    Normative Doganali

    Archivi

    Giugno 2025
    Maggio 2025
    Aprile 2025
    Marzo 2025
    Febbraio 2025
    Ottobre 2024
    Maggio 2024
    Febbraio 2021
    Gennaio 2021
    Novembre 2020
    Luglio 2020
    Giugno 2020
    Maggio 2020

    Feed RSS

​HELLO EXPORT - Sviluppo commerciale Estero


Sede Operativa: Via Carrera 111/B , 10146 Torino - Italy C/A Bliss
​
​Email: [email protected]

Office: +39 011 18838741
Mobile: +39 391 763 6621

Copyright © Hello Export - Privacy Policy e Cookies
Questo sito è protetto da Google reCAPTCHA, Privacy Policy e Terms of Service di Google
Hello Export VAT: IT12318050015

Foto
Foto
Foto
  • Chi siamo
  • B2B SERVIZI
    • Progetto Export
    • Progetto Import
    • Consulenza
    • Rappresentanza fiscale
  • E-book
  • Contatti
  • Blog
  • Home
  • B2B Service
  • Contact